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Mario Spada: “Solo davanti l’inferno”

Solo davanti l’inferno” è il titolo della mostra di Mario Spada che si è svolta a Milano dal 14/05/2014 al 14/06/2014.
Scatti di gironi infernali da un freelance che gira con la sua storica vespa in maglia rossa special, quella dedicata all’antimafia.

Soggetti sono le ville di Casal di Principe, sequestrate decenni prima ai boss della camorra, abbandonate al degrado e spesso incendiate e distrutte dagli stessi vecchi propietari. Foto di cementificazioni popolari, ville lussuose costruite con la collusione allo stato, scenari di abbandono e degrado.
Mario Spada rivela tragedie umane con uno sguardo obiettivo e non critico che mette a nudo persone e personaggi, luoghi e scenari.

Gomorra on set

Tra i suoi lavori più noti le foto di scena realizzate sul set del film Gomorra di Matteo Garrone, a Scampia, Napoli.
L’anello mancante tra il romanzo di Roberto Saviano e la pellicola di Matteo Garrone, in una terra desolata che assedia Napoli e la Campania.
Personaggi che si aggirano tra traffici illeciti, campi marci di diossina e lo squallore insanguinato di Scampia.

65 fotografie che hanno fatto parte della mostra “Gomorra on set“.

“Ground zero del cinema di mafia” – come ha scritto il New Yorker – che cancella ogni retorica e ogni compiacimento per le figure criminali.

Per Roberto Saviano l’opera del suo vecchio compagno di incursioni nei vicoli e nelle vele appare come una rivoluzione: «Nessuna divisione tra il bene e male, bello e brutto, buono e cattivo, nessuno spazio per le dicotomie care al mondo occidentale».

Visita il sito di Mario Spada realizzato dalla Neikos

www.mariospada.it

Biografia di Mario Spada

Ha iniziato l’attività di fotografo come assistente ai matrimoni a Napoli, dove vive e lavora.
Nel suo curriculum ci sono la collaborazione con l’agenzia Contrasto, numerose mostre, personali e collettive, in Italia, ma anche a New York e la fondazione, nel 2006, di LA.NA., laboratorio napoletano e associazione culturale, che nella città si afferma velocemente come primo spazio indipendente di produzione e dimostrazione.

Ma anche il conseguimento di numerosi premi internazionali: fra gli altri, nel 1999 e nel 2001 è premiato al festival di Savignano per la manifestazione Portfolio in piazza, nel 2001, vince ex aequo il premio Canon giovani fotografi, nella sezione miglior portfolio e nel 2007 si aggiudica la miglior copertina dell’anno per l’Espresso con un ritratto dello scrittore Roberto Saviano.

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